giovedì 18 gennaio 2018

14 Finale parte 2 o inizio serie 2



QUESTO E’ CIO’ CHE ACCADE CONTEMPORANEAMENTE A CASA DI JASPER

Sketches a casa di Jasper


Haru e Jasper vogliono due cose diverse e la cosa era chiarissima ad entrambi: il primo vuole conoscere quel mondo nuovo che sembra esistere. Ci vuole controllo e apertura mentale, a quel punto si riesce ad avventurarsi in quel posto e incontrare magari altri che fanno lo stesso, per poi incontrare magari gruppi di uomini e abitazioni o strutture, chi lo sa? Vedremo. Si dicevano con quell’aria da frocetti compiaciuti Haru e il professore, pensava Jasper. Il secondo vuole semplicemente sfruttare l'assenza materiale del corpo. La quasi assenza di dolore fisico. Il volare, il precipitare. Senza paura perché si sa che è un sogno. Andare ad esplorare non serve a niente. Se non ci butti su le tue fantasie tutto è nebbia, pallido e noioso deserto. Perché andare in cerca del nulla se qui c'è tutto? Il Lord pareva essere assolutamente d’accordo con Jasper e questo lo faceva andare ancor di più su tutte le furie.

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Ho provato per un periodo mentre meditavo a spostare gli oggetti con la mente. Dopo diversi giorni capitò che si mosse. Anzi cadde violentemente. Il mio gatto lo fece cadere scivolando dal davanzale. Cosa peraltro mai successa.

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Stefano
Immagini e didascalici racconti su come si è diffusa la sostanza anche grazie al suo impegno, primo vero scudiero dell’imperatore Jasper. Quella di Stefano che utilizza l'azienda in cui lavora per spedire la sostanza ovunque.

Si scoprirono degli aiutanti di Jasper.
Questi sono in grado di interferire coi sogni altrui. Di Jasper si dice che sia a un livello irraggiungibile.

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JASPER

E poi c’era il suo grembo: l’impero di Jasper. Dove ogni giorno imparava qualcosa di nuovo. La sua fame ed eccitazione crescevano ogni giorno e sembrava spinto da un progetto impronunciabile. Impronunciabile, era questa la sensazione che si aveva guardandolo: lo sguardo di un uomo che ha trovato il pentolone degli gnomi alla fine dell’arcobaleno, di chi conosce il trucco. Che cosa ne vorrà mai fare di questo potere?
Era certa che nessuno potesse fare ciò che lui poteva e ne aveva continue conferme. Solo Haru e il professore…ma mai come lui comunque. 
Durante le sue feste debosciate insegnava ai suoi allievi, i suoi sudditi qualche trucchetto per imparare a gustarsi al meglio LAP. Fino a che un giorno, senza averli mai avvisati, andò a prenderli nei loro sogni per mostrargli la propria grandezza.
Si spargeva in giro anzi, faceva spargere in giro, la voce di essere ciò che di più vicino c’è a un dio.

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Jasper capisce come entrare nei sogni di sempre più persone e finalmente può indossare i panni del supereroe. O del dio? In ogni caso non può esporsi troppo…non si sa mai. Potrebbero riconoscerlo e allora addio libertà anche nel mondo dei sogni e poi qualcuno potrebbe mai sviluppare le sue capacità nel mondo dei sogni?

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I giochi di Jasper

La spada di Jasper funziona con la vicinanza del nemico. Cambia colore più si avvicina e gli va in contro sempre di più. Combattere è semplicemente seguire i suoi movimenti.

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L'arrampicata

Una parete che non si può non amarla notando immediatamente la sua perfezione. È commovente quasi tenera. C'è tutto. Ci sono tutte le difficoltà possibili e quelle apparentemente impossibili ad uno sguardo accurato sono più semplici - fanno l'occhiolino, Dai, quassù ci regaleremo momenti epici. E poi giù. Una superficie che attutisce ma non sala dal dolore fisico. Semplicemente non ti puoi rompere nulla tanto meno ovviamente morire.

Flash di Jasper per far vedere velocemente cosa è in grado di fare.
Come quella volta che componendo musica nello spazio rimase un villaggio distrutto dalla fine della sua musica. Lui lo aveva creato e distrutto.
Decise di portare a vedere questa sua opera d’arte, come sorpresa, ai suoi discepoli.

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Il momento tv

È come uno dei meccanismi del paradiso facile. Osservare e rivivere. Ciò che si vuole con partecipazione ma distacco.

It’s tv time!
Durante i festini la tv è sempre accesa. A volte Jasper si diverte a intrattenere il suo pubblico ipotizzando e inventando finali diversi di alcune serie televisive o anime giapponesi (passione ovviamente passatagli da Haru). Sosteneva come l’etica attanagliasse l’uomo tanto da non fargli vedere quanto i famigerati buoni delle storie altro non siano che i veri cattivi. Nei suoi finali ovviamente andava a “salvare” i cattivi, dal Fumo nero di Lost, a Dexter fino al protagonista di Death Note.


Descrivere il momento tv di Jasper in contemporanea con uno di Haru.
La poltrona o il divano. Il caminetto e una gran figa...no no dai.


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Sesso

Oh, ricordo ancora la prima volta. La prima volte cioè in cui decisi di concentrarmi solo su quello. Prima il mio super es semplicemente mi permetteva di cavalcare i miei moti che l'uno dopo l'altro mi si proponevano. Compreso ciò, acquisito anche questo potere decisi di avere a che fare con tutti i miei desideri singolarmente.
Cosa combina il mio cervello senza un controllo? Due tre passi e scoprire la leggerezza della gravità. Un passo più forte e posso compiere piccoli voli. Poi la vidi e tutto diventò unto. Come in un acquario.

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L’addio della Zattera


Un ultimo sguardo alla figura di Jasper in volo che ormai non si vede più.
Al Pagliaccio torna la barba mentre tutto il suo corpo prende poco per volta fuoco e si tuffa verso la spiaggia del sole.

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Fuoco ovunque.
Nel boschetto una baita in legno brucia tra sogni e incubi.
Fuoco ovunque.
È il sole. Una palla gigantesca che a ritmi irregolari si tuffa in mare. Demoni surfisti cavalcano i suoi raggi. Musica e vociare dalla spiaggia del sole. Dietro una duna di sabbia la foce di un fiume. Lontano una grossa zattera, una via di mezzo tra una palafitta e una pagoda piena di persone intente a fare azioni diverse (chi nel mezzo di una rappresentazione teatrale con tanto di costumi, chi intento a banchettare tra persone in festa e canzoni improvvisate, chi racconta storie ad un pubblico di bambini). Sono tutte ferme. Come in pausa. La corrente della foce del fiume li porta in mare e il moto ondoso li fa lambire dalle bocche infuocate del sole.
Fuoco ovunque.
Il sole se li mangia vivi. Anzi impietriti.

Buona sveglia. Siete arrivati. Rimarrete? Non siete voi che vi siete spinti tanto. Non volevate ciò. Vi porterò dove potrete decidere che direzione prendere se vorrete prenderne una.
Un demone del surf su una tavola infuocata prende una chiglia della zattera tra le fiamme. Anche lui è completamente infuocato.
Pagliaccio? Chiede il professore. Mentre anche gli altri passeggeri della zattera si svegliano. Si toccano. I loro corpi arsi dalle fiamme si sbriciolano. Anche il professore è in fiamme. La barba del pagliaccio è una lingua di fuoco che si prolunga fino a diventare la tavola da surf. Si mette un dito in bocca e magicamente dal suo dito si alza un alito di vento. Il pagliaccio lo rotea sempre più velocemente fino a creare un vortice tanto forte da sollevarli tutti.
Tutti in cielo.
Tutti gridano.
Il sole, la spiaggia, il boschetto, tutto è sotto. Il professore e tutti gli altri escono dal loro corpo carbonizzato come crisalidi. Anche il pagliaccio muta nella sua forma giovanile. Hey pagliaccio, che razza di sogno è questo? E ora che succede? Non sono mai stato un gran tuffatore, sai? È il momento di svegliarsi?
No caro amico, non ci sarà più alcuna sveglia.

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SINOSSI FINALE PARTE 2

Festino da Jasper che, seduto in una poltrona mentre gli amici fanno festa, allunga una mano prende una dose di LAP e la ingurgita. Chiude gli occhi, L'imperatore si è addormentato!

Si vedono i giochi di Jasper: la spada magica, il sesso, l’arrampicata, annusare la presenza di altri.

Immagini dei sogni delle cavie a casa di Haru.
Haru pensa che sarà l'ultimo incontro. Mentre passeggia con Tamun ricevono entrambi un messaggio dal gruppo La Zattera.
No, non ho più voglia di condividere nulla riguardo LAP con nessuno. 


Immagini del festino a casa di Jasper che è stranamente seduto con l'aria strafatta in poltrona.


Immagine di un palazzone con la scritta sulla porta La zattera. Il professore coi suoi amici fricchettoni a far yoga.

Commenti didascalici in tutte le situazioni.

Ancora al festino di Jasper poi dal Lord che con le cuffie in testa guarda una ruspa che demolisce la casa accanto a quella della madre.

Un topo davanti a un albero che diventa un mostro.

Ancora da Jasper che è alle prese col suo sogno.
Dorme.
Poi apre gli occhi ma forse dorme ancora.
La sua mano trema e afferra il bracciolo della poltrona.


Il topo scappa da un muro che gli sta crollando addosso e arriva in un bosco.


Ancora nel palazzo del professore. 
L'immagine di allarga. Si vede un albero dalla finestra, Non lo avevo mai notato. Il professore si affaccia e grida.
Il topo arriva di fronte a una baita in legno.
Il professore si allontana dalla finestra e si nota che non siamo più nel palazzo ma in una baita in mezzo a un bosco.
Il topo viene colpito da una luce rossa e forte. Spaventato scappa.
La baita nel bosco prende fuoco e le persone dentro fanno in tempo solo a svegliarsi dal loro sogno per vedere la propria morte.

Si vede una mano tesa. Un braccio che stringe la poltrona. La panoramica si chiude sul volto di Jasper fino all'occhio e ghigno finale.

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